storia della sezione scandinavistica
La Sezione Scandinavistica dell'Università di Genova è stata fondata dalla Prof.ssa Gianna Chiesa Isnardi nel 1992 all'interno della Facoltà di Magistero ed è attiva presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (oggi Dipartimento di Lingue e Culture Moderne) dall'a.a. 1996/1997.
La prima lettrice di Lingua svedese è stata Christina Gillhardt, che ha collaborato alla didattica fino all'a.a. 2010/2011, coadiuvata occasionalmente da altri docenti (tra i quali Alessandro Bassini e Monia Vezzoni) e dai tutor didattici.
A Christina Gillhardt sono subentrati Susann Silander (affiancata poi da Åsa Nilsson) e Andrea Berardini - ora ricercatore alla Sapienza, Università di Roma.
Attualmente le esercitazioni di Lingua svedese sono tenute da Celina Bunge, affiancata tra il 2016 e il 2018 da Stefano Fogelberg Rota (ora ricercatore presso l'Università di Umeå, Svezia) e nel 2021/2022 da Alexandra Zalesky.
Paolo Marelli, docente di Lingua svedese (e di Svedese. Linguaggi settoriali), nonché curatore di questo sito, ha preso servizio nel 2001. Dal 2017 al 2020 ha insegnato anche Letterature scandinave I presso l'università degli studi di Milano.
Davide Finco, docente di Letterature e culture scandinave, ha preso servizio nel 2011 in seguito al pensionamento della Prof.ssa Chiesa.
Chiara Benati, docente di Filologia Germanica dal 2008, ha collaborato alla didattica della sezione prima tenendo il corso di Storia comparata delle lingue scandinave, poi, assumendo la titolarità degli insegnamenti di Lingua svedese per le Lauree Magistrali dal 2013 e la cotitolarità dell'insegnamento di Letterature e culture scandinave I dal 2020.
Vittorio Dell'Aquila ha tenuto il corso di Svedese. Linguaggi settoriali nel 2019.
La prima lettrice di Lingua svedese è stata Christina Gillhardt, che ha collaborato alla didattica fino all'a.a. 2010/2011, coadiuvata occasionalmente da altri docenti (tra i quali Alessandro Bassini e Monia Vezzoni) e dai tutor didattici.
A Christina Gillhardt sono subentrati Susann Silander (affiancata poi da Åsa Nilsson) e Andrea Berardini - ora ricercatore alla Sapienza, Università di Roma.
Attualmente le esercitazioni di Lingua svedese sono tenute da Celina Bunge, affiancata tra il 2016 e il 2018 da Stefano Fogelberg Rota (ora ricercatore presso l'Università di Umeå, Svezia) e nel 2021/2022 da Alexandra Zalesky.
Paolo Marelli, docente di Lingua svedese (e di Svedese. Linguaggi settoriali), nonché curatore di questo sito, ha preso servizio nel 2001. Dal 2017 al 2020 ha insegnato anche Letterature scandinave I presso l'università degli studi di Milano.
Davide Finco, docente di Letterature e culture scandinave, ha preso servizio nel 2011 in seguito al pensionamento della Prof.ssa Chiesa.
Chiara Benati, docente di Filologia Germanica dal 2008, ha collaborato alla didattica della sezione prima tenendo il corso di Storia comparata delle lingue scandinave, poi, assumendo la titolarità degli insegnamenti di Lingua svedese per le Lauree Magistrali dal 2013 e la cotitolarità dell'insegnamento di Letterature e culture scandinave I dal 2020.
Vittorio Dell'Aquila ha tenuto il corso di Svedese. Linguaggi settoriali nel 2019.
didattica
Attualmente è possibile studiare lo svedese come lingua di specializzazione (dunque per tre anni) all'interno del Corso di studio di primo livello in Lingue e culture moderne in entrambi i curricula: "Lingue, Letterature e culture moderne" e "Lingue e culture moderne per l'impresa e il turismo".
L'insegnamento dello svedese come lingua di specializzazione (dunque per altri due anni) è attivo anche all'interno del Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali, nei curricula "Comunicazione internazionale" e "Turismo culturale".
Per chi scelga lo svedese come lingua di specializzazione sono previsti insegnamenti così articolati: cicli annuali di esercitazioni linguistiche (lettorato), moduli teorici di lingua semestrali e corsi di letterature/culture scandinave annuali o semestrali. Nel curriculum "Lingue e culture moderne per l’impresa e il turismo" è presente inoltre l'insegnamento di "Svedese. Linguaggi settoriali".
Inoltre è possibile studiare lo svedese come terza lingua (solo lettorato), per uno, due o tre anni, oppure frequentare singoli corsi di Letterature e culture scandinave, anche all'interno degli altri corsi di laurea del Dipartimento di Lingue e culture moderne o della Scuola di Scienze umanistiche; è infine possibile iniziare a studiare lo svedese come lingua di specializzazione nel biennio magistrale, qualora una delle due lingue studiate nel triennio non sia attivata nel Corso di laurea in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali.
I corsi sono rivolti a tutti gli studenti regolarmente iscritti e in regola con le tasse universitarie.
INSEGNAMENTI E DOCENTI (2019/2020)
Lingua svedese I
Modulo teorico (Marelli)
Esercitazioni di lingua (Zalesky)
Letterature e culture Scandinave I (Finco-Benati)
Lingua svedese II
Modulo teorico (Marelli)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Letterature e culture Scandinave II (Finco)
Lingua svedese III
Modulo teorico (Marelli)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Svedese. Linguaggi settoriali (Marelli)
Letterature e culture Scandinave III (Finco)
Lingua svedese I LM
Modulo teorico (Benati)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Letterature e culture Scandinave LM (Finco)
Lingua svedese II LM
Modulo teorico (Benati)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
L'insegnamento dello svedese come lingua di specializzazione (dunque per altri due anni) è attivo anche all'interno del Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali, nei curricula "Comunicazione internazionale" e "Turismo culturale".
Per chi scelga lo svedese come lingua di specializzazione sono previsti insegnamenti così articolati: cicli annuali di esercitazioni linguistiche (lettorato), moduli teorici di lingua semestrali e corsi di letterature/culture scandinave annuali o semestrali. Nel curriculum "Lingue e culture moderne per l’impresa e il turismo" è presente inoltre l'insegnamento di "Svedese. Linguaggi settoriali".
Inoltre è possibile studiare lo svedese come terza lingua (solo lettorato), per uno, due o tre anni, oppure frequentare singoli corsi di Letterature e culture scandinave, anche all'interno degli altri corsi di laurea del Dipartimento di Lingue e culture moderne o della Scuola di Scienze umanistiche; è infine possibile iniziare a studiare lo svedese come lingua di specializzazione nel biennio magistrale, qualora una delle due lingue studiate nel triennio non sia attivata nel Corso di laurea in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali.
I corsi sono rivolti a tutti gli studenti regolarmente iscritti e in regola con le tasse universitarie.
INSEGNAMENTI E DOCENTI (2019/2020)
Lingua svedese I
Modulo teorico (Marelli)
Esercitazioni di lingua (Zalesky)
Letterature e culture Scandinave I (Finco-Benati)
Lingua svedese II
Modulo teorico (Marelli)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Letterature e culture Scandinave II (Finco)
Lingua svedese III
Modulo teorico (Marelli)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Svedese. Linguaggi settoriali (Marelli)
Letterature e culture Scandinave III (Finco)
Lingua svedese I LM
Modulo teorico (Benati)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Letterature e culture Scandinave LM (Finco)
Lingua svedese II LM
Modulo teorico (Benati)
Esercitazioni di lingua (Bunge)
Studiare lo svedese a genova senza l'obiettivo della laurea
Chi desidera studiare la lingua svedese e le letterature scandinave ma non è intererssato a conseguire un titolo di laurea in Lingue e culture moderne, può iscriversi alle singole attività formative presso l'Università di Genova:
https://www.studenti.unige.it/iscrizioni/singole_attivita/acc_lib/
https://www.studenti.unige.it/iscrizioni/singole_attivita/acc_lib/