mikael niemi (1959-)
Da Med
rötter häruppe (1989)
Nel 1985 il disgelo del Torne älv fu molto travagliato. Alla televisione vidi le immagini dei blocchi di ghiaccio, delle casette estive danneggiate e delle lastre di ghiaccio che spingevano le auto fuori dalla carreggiata. Mi recai su in Tornedal e feci visita a uno dei paesi colpiti.
In un cortile un vecchietto sull'ottantina stava osservando gli ammassi di ghiaccio spingersi sempre più vicino alla sua casa. Domandò chi fossi. Istintivamente non gli dissi il mio nome, ma quello dei miei genitori. Il vecchietto annuì in segno di riconoscimento. Nonostante non ci fossimo mai visti prima, ora avevo un’identità - ero tornedaliano, ero il ragazzo dei Niemi di Pajala. Il vecchietto mi invitò nella sua cucina e la sua anziana moglie mise su la caffettiera.
Questo libro è un tentativo di descrivere il Tornedal odierno, forse la regione più singolare della Svezia tra quelle meno popolate. L'area occupata dal comune di Pajala è grande due volte e mezzo l'isola di Gotland. In quest’enorme territorio nel 1950 vivevano poco più di 15000 persone. Oggi la popolazione si é quasi dimezzata; rimangono circa 8600 abitanti, in media uno per chilometro quadrato.
Io stesso sono cresciuto a Pajala, e in questo libro ho lasciato la parola ai miei parenti, vicini, amici e compagni di classe. Le interviste sono state effettuate tra l’estate del 1988 e il marzo del 1989, e tutte le persone compaiono con i loro veri nomi.
[...]
(trad. Francesca Longhin)
Nel 1985 il disgelo del Torne älv fu molto travagliato. Alla televisione vidi le immagini dei blocchi di ghiaccio, delle casette estive danneggiate e delle lastre di ghiaccio che spingevano le auto fuori dalla carreggiata. Mi recai su in Tornedal e feci visita a uno dei paesi colpiti.
In un cortile un vecchietto sull'ottantina stava osservando gli ammassi di ghiaccio spingersi sempre più vicino alla sua casa. Domandò chi fossi. Istintivamente non gli dissi il mio nome, ma quello dei miei genitori. Il vecchietto annuì in segno di riconoscimento. Nonostante non ci fossimo mai visti prima, ora avevo un’identità - ero tornedaliano, ero il ragazzo dei Niemi di Pajala. Il vecchietto mi invitò nella sua cucina e la sua anziana moglie mise su la caffettiera.
Questo libro è un tentativo di descrivere il Tornedal odierno, forse la regione più singolare della Svezia tra quelle meno popolate. L'area occupata dal comune di Pajala è grande due volte e mezzo l'isola di Gotland. In quest’enorme territorio nel 1950 vivevano poco più di 15000 persone. Oggi la popolazione si é quasi dimezzata; rimangono circa 8600 abitanti, in media uno per chilometro quadrato.
Io stesso sono cresciuto a Pajala, e in questo libro ho lasciato la parola ai miei parenti, vicini, amici e compagni di classe. Le interviste sono state effettuate tra l’estate del 1988 e il marzo del 1989, e tutte le persone compaiono con i loro veri nomi.
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(trad. Francesca Longhin)